Onorato : “Marittimi italiani su navi italiane “
A CHI GIOVA MANILA?
OVVERO CRONACA DI UN PROGETTO PERVERSO CHE STA ANDANDO IN PORTO
Riportare la nave dei marittimi italiani in rotta è impresa ardua, ma non impossibile.
Oggi l’incubo di attualità sono le certificazioni di Manila. Ci siamo svegliati una mattina e ci siamo accorti che la maggior parte dei marittimi italiani non sono certificati. Eppure il protocollo di Manila è del 2010 e ce ne siamo accorti ora? Il Governo ha prontamente provveduto a tre mesi di proroga per le certificazioni dei marittimi in cabotaggio, ma tre mesi non bastano ci vorrebbe almeno un anno, mentre niente da fare per i marittimi delle navi impiegate su traffici internazionali: se il marittimo non è certificato, il fermo della nave è assicurato!
Ho sentito parlare di una manifestazione a Roma il 15 novembre al Ministero dei Trasporti, ma faccio a Voi Gente di Mare una domanda: cui prodest? A chi giova questa situazione?
È ormai già un anno che continuo a denunciare il disegno dei cosiddetti armatori italiani di eliminare i marittimi italiani dalle loro navi a favore di poveri Cristi extracomunitari sfruttati a stipendi da fame. La lobby degli armatori, la Confitarma, si è guardata bene dal promuovere incontri con il Governo, dal 2010 a oggi, per pianificare l’adeguamento dei marittimi italiani al protocollo di Manila. Perché non l’ha fatto? Animo compagni di sventura : gli armatori italiani, capitani coraggiosi del profitto, oggi hanno la scusa perfetta per imbarcare stranieri: gli italiani non hanno le certificazioni.
IL MARITTIMO ITALIANO E’ SOLO
lasciate, Amici, che vi spieghi il mio punto di vista. Dovete capire chi è il nemico ed il nemico non è il Governo. Il problema è : chi parla con il Governo? La Confitarma, cioè gli armatori italiani, dialoga continuamente con il Governo dando false informazioni tipo: non esiste disoccupazione dei marittimi in Italia, se ci obbligate agli italiani cambieremo bandiera etc…. Ma chi parla per Voi Marittimi? Ve lo dico io: NESSUNO ! Quindi il Governo sente una sola campana e non è la vostra. L’unico sindacalista che si è mosso in vostro favore è Sandro Pico , dagli altri solo silenzio, ma perché ????
FACCIAMO UN PO’ di Wikileaks all’Italiana e leggetevi questo documento visibile nelle immagini del post. Potrebbe avere un titolo: a letto con il nemico, ovvero perché la triplice dovrebbe difendere voi italiani se incassa lo stesso importo per ogni extracomunitario imbarcato dagli armatori italiani?
Dalle mie parti si chiama il prezzo del silenzio!
E allora, Compagni e Fratelli, se c’è da marciare lo si faccia contro i veri nemici, si vada in Confitarma e non al Ministero dei Trasporti.
Tornando poi al Protocollo di Manila, io ho una soluzione , il seguito al prossimo post.
Un abbraccio
Vincenzo Onorato
Forza e coraggio vinciamo questa battaglia!