LETTERA ALLA MINISTRA PAOLA DE MICHELI
Ill.ma Ministra
Trasporti ed infrastrutture
On. Paola De Micheli
Piazzale di Porta Pia, 1 – 00161 Roma
Onorevole Ministra,
brevemente, nell’attesa che nel prossimo futuro potrà concederci anche una visita presso la
nostra struttura, le spiego perché esiste questa associazione.
I “Marittimi per il futuro”, che mi onoro di rappresentare, conta ad oggi migliaia di adesioni e
nasce, in primis, dalla esigenza dei marittimi italiani nel ricercare una nuova rappresentanza che
ponesse al centro la pari dignità dei lavoratori del mare, di qualsiasi nazionalità.
Presso di noi gli uomini e le donne, che hanno trovato nel mare una risposta lavorativa o che
sperano di trovarla, hanno potuto garantirsi assistenza legale, fiscale e medica. Tramite la
formazione e il dibattere su temi sociali abbiamo sottratto ragazzi e ragazze alla manodopera della
criminalità.
Onorevole De Micheli in qualità di Ministro, Lei, potrà facilmente verificare le distorsioni salariali e
normative provocate da una interpretazione bilaterale ( Confitarma ed Assarmatori con Filt Cgil,
Fit Cisl e Uiltrasporti ) della legge 30/98, anche conosciuta come Registro Internazionale, nata per
incentivare l’occupazione dei marittimi italiani/comunitari garantendo agli armatori italiani il totale
sgravio fiscale e previdenziale.
Onorevole Ministra , la legge 30/98 , ha creato moderne forme di schiavitù introducendo con la
complicità , non gratuita , del sindacato confederale Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, un contratto di
lavoro nazionale “ No Doms “ che stabilisce , al marittimo extracomunitario imbarcato sulle navi
italiane, un salario da schiavo.
Ma ciò che ci preme farle presente in questo momento è l’emergenza che si paventa, data una
serie di errori più o meno volontari di soggetti che non sono i lavoratori e che Lei può verificare
rivedendo la storia più recente del Gruppo Onorato, nei rapporti con le banche e con il mercato.
Cosa sta succedendo? Dove finiranno migliaia di famiglie?
Ad ora l’Associazione “Marittimi per il Futuro” sta fungendo da cuscinetto cercando di controllare
la preoccupazione di 5800 famiglie ma, sapendo che in Lei e nell’Istituzione che egregiamente
rappresenta troveremmo ascolto e conforto aprirebbe uno spiraglio di speranza.
In attesa di una sua celere convocazione le lasciamo a seguire i nostri riferimenti.
Certo di un suo cortese riscontro, colgo l’occasione per porgerLe più cordiali saluti.
Il presidente
Vincenzo Accardo
Cell: 3271972850 / 3428154564
E-mail: indirizzo PEC marittimiperilfuturo@pec.it