FANIMAR l’ASSISTENZA SANITARIA NON HA PREZZO
Ill.ma
Dott.ssa Tiziana MORGANTE
Ufficio Vigilanza sugli obblighi
di trasparenza ANAC
uvot@anticorruzione.it
Illustrissima Dottoressa,
ci rivolgiamo a Lei con la speranza di vedere per una volta chiarezza su una situazione che da tempo denunciamo.
L’associazione di cui sono presidente da tempo si batte per i diritti dei lavoratori del mare i c.d. marittimi.
Preciso che non siamo un sindacato ma una organizzazione che associa migliaia di marittimi che, ormai stanchi della complicità del sindacato (La triplice) cerca da dare aiuto e sostegno morale a tutti i marittimi.
Egr. Dott.ssa lo scopo per il quale ci stiamo rivolgendo a Lei è per segnalarle che nel nostro contratto di lavoro , circa 20 anni fa, fu concordato la nascita di un Fondo autogestito dal sindacato denominato FANIMAR che, finanziato da un contributo obbligatorio del marittimo, interviene per coprire economicamente il lavoratore nel caso in cui malaguratamente viene ritenuto inabile alla navigazione.
Dott.ssa parliamo di milioni di euri prelevati dal salario di questi lavoratori e gestiti dal sindacato confederale FiltCgil FitCisl e Uiltrasporti attraverso il FANIMAR il quale, non potendo farlo autonomamente , deve rivolgersi ad istituti assicurativi per stipulare polizze che devono coprire le inabilità dei marittimi.
Il punto Dott.ssa , è che in 20 anni di attività il FANIMAR ha “appaltato” le polizze sempre e solamente ad una sola persona la quale cambiando nome della società assicuratrice, ha da sempre “gestito” un milionario portafoglio di polizze tutto questo evidentemente con la complicità non gratuita di sindacalisti (sempre gli stessi) che da sempre hanno evitato di indire “gare” pubbliche che, avrebbero sicuramente ottenuto condizioni migliori per i marittimi.
Certi per un suo determinato supporto Le inviamo