Condannato l’I.N.P.S a restituire l’indennità malattia revocata
Il Giudice del Lavoro di Napoli ha accolto il ricorso proposto da un nostro iscritto difeso dal nostro avvocato Giovanni Amendola contro l’INPS, che aveva discrezionalmente revocato l’indennità di malattia e chiesto la restituzione delle somme corrisposte a tale titolo.
In sintesi, il S.A.S.N. aveva diagnosticato al nostro iscritto una malattia temporaneamente invalidante dall’agosto del 2016 al marzo del 2017. Nel febbraio del 2017 l’INPS aveva bloccato i pagamenti, in quanto riteneva che il complesso morboso non fosse invalidante ai fini della navigazione. Il marittimo aveva impugnato la decisione, affermando che tale comportamento fosse illegittimo, in quanto l’INPS non aveva il potere di revocare unilateralmente l’indennità, ma soltanto di proporre al S.A.S.N. una nuova visita medica nella quale si chiedeva di rivedere la diagnosi.
Il Giudice del Lavoro ha così condannato l’INPS al pagamento dell’indennità di malattia per l’intero periodo accertato dal S.A.S.N., ritenendo valide le ragioni del marittimo.
Si invitano, pertanto, gli iscritti che si trovano nelle medesime condizioni a rivolgersi al nostro ufficio legale per verificare la propria posizione.