I marittimi di Torre del Greco rispondono al Sottosegretario Vicari
Rispettabilissima Signora,
in risposta al suo comunicato, molto dettagliato e scritto in modo esemplare, ci permetta di risponderle in modo schietto e sincero.
E’ ormai da tempo che, sul mare, assistiamo allo scontro tra due Colossi della Marineria Nazionale, Grimaldi e Onorato. Il primo, Grimaldi, vuole che resti il Doppio Registro Internazionale fregandosene dell’occupazione dei marittimi Italiani e/o comunitari che, di fatto, non vengono imbarcati sulle sue navi. Il secondo, Onorato, vuole esattamente il contrario e cioè che, sulle navi battenti bandiera italiana, trovi occupazione solo personale italiano e/o comunitario rappresentando quindi l’unico armatore italiano a favore dell’Italianità a bordo della nostra Marina Mercantile.
A conferma di ciò, resta paradossale il fatto che, dopo l’approvazione da parte del governo italiano degli emendamenti “COCIANCICH” il 29 Ottobre 2016, pubblicati, come lei stessa asserisce, sulla gazzetta ufficiale del 26 Novembre 2016, ci sia voluto quasi un anno per notificarli a Bruxelles. Non è incredibile che per una semplice notifica ci sia voluto un anno? non è una strana coincidenza che questo avvenga all’indomani della nostra massiccia manifestazione avvenuta a Roma il 3 Maggio sotto la CONFITARMA?
Poi, illustrissima Signora, perché nel suo comunicato ribadisce che “non era idoneo fare una manifestazione sotto confitarma ma era più opportuno farla sotto al Ministero dei Trasporti”? forse non era gradita a qualche amico di “merende” di Confitarma? vorremmo capire se deve essere lei a decidere dove dovevamo tenere la nostra pacifica manifestazione visto che come, dove e il quando manifestare pacificamente è un diritto sancito dalla Costituzione italiana!!!!
Lei gentile signora, sotto segretario del Ministero dei Trasporti, (politica del NCD di Angelino ALFANO), Siciliana che ha conseguito la Maturità Classica e poi la laurea in Architettura, è colei che riuscì a far ritirare (temporaneamente) tali emendamenti dicendo che era un peccato andare contro la Grimaldi, un “azienda pilastro del mondo produttivo italiano” !!!.
Oggi noi le diciamo, esimia Onorevole; è stata ancora una volta molto ma molto brava a “lavorare” contro il Popolo Marittimo Italiano. Lei carissima, è informata dello stato in cui la Marineria Italiana attualmente si trova? Lei, un architetto, diventata responsabile di un settore a Lei completamente sconosciuto e che fino a poco tempo fa non sapeva neanche esistesse?
Vico Giardino del Carmine, 4 – 80059 Torre del Greco (Na) Tel./Fax 081 19655208
www.associazionemarittimiperilfuturo.it – maritimiperilfuturo@libero.it
Guardi illustre Onorevole, che la Società GRIMALDI ha agito e sta agendo solo ed esclusivamente nei suoi interessi e quindi a discapito sia degli italiani che dello Stato Italiano. Se ne frega delle regole imposte dal Doppio Registro Internazionale ma ne sfrutta gli sgravi fiscali, la Grimaldi ha pensato solo ad investire nell’acquisto di nuove navi guardandosi bene dall’ascoltare la voce dei poveri Marittimi Italiani e delle loro famiglie che, specialmente nel Sud Italia, stanno facendo la fame. Centinaia di migliaia di persone che da anni non riescono ad imbarcare e le cui famiglie, per tirare avanti e sopravvivere, sono costrette a vendersi oro, mobili e quant’altro.
Lei gentile signora è informata di tutto questo?
Non parliamo poi dei sindacati, complici legalizzati di questa situazione schifosa, che non hanno mai effettuato alcun controllo sull’applicazione della legge 30/98 perché ne ricevevano e ne ricevono ancora solo benefici.
Vogliamo parlare poi dell’organo di controllo “Osservatorio Marittimo” che non ha mai svolto il compito a cui era preposto riguardo l’applicabilità della legge?
Allora illustrissimo Onorevole, venga a trovarci e vedrà con i suoi occhi come vivono i marittimi di Torre del Greco, Ercolano e zone limitrofe, vedrà come si vive quotidianamente con la sola speranza nel cuore di un imbarco.
Ecco alcuni dati che vorremmo Lei tenesse a mente:
Torre del Greco Compartimento Marittimo – circa 105.000 matricole alla Gente di Mare
Campania – circa 215.000 matricole alla Gente di Mare
Italia – circa 1.000.000 matricole alla Gente di Mare
Noi non vogliamo che si ripetano gli avvenimenti del 1959, quando a Torre del Greco scoppiò una vera e propria rivolta del mare che poi si estese in tutta Italia.
Noi vogliamo che i Marittimi Italiani abbiano dignità per il loro sacrificato lavoro e per il fatto di essere Italiani e forse lei, illustrissimo onorevole, non è la persona adatta affinché ciò avvenga ed è quindi forse giunto il momento di lasciare il suo posto a qualcuno più competente di lei che faccia veramente l’interesse dell’Italia e degli Italiani!!!!!