A TUTTI I POLITICI ITALIANI!!
Cari politici,
E’ giunto il tempo per i Marittimi di far sentire ancora una volta la loro voce e questa volta lo faranno con tutta la rabbia che hanno in corpo, perché sono stufi della strafottenza e l’arroganza di chi aveva il dovere di parlare, di agire e che fino ad oggi ancora non lo ha mai fatto.
E’ da tempo che ci sì è espressi riguardo la legge 30/98 in particolare sulla sua cattiva interpretazione da parte delle Istituzioni e dei Sindacati e riteniamo quindi superfluo tornare su tale argomento.
Abbiamo fino ad oggi dimostrato all’Italia che la forza della nostra associazione è rappresentata dai tantissimi marittimi ormai stanchi delle promesse ricevute e stufi di vedere che la CONFITARMA fruisca dei benefici fiscali previsti dallo Stato Italiano pur continuando ad utilizzare personale extracomunitario.
Oggi assistiamo ancora una volta ad una vigliaccata nei confronti dei lavoratori marittimi, i quali, oltre alle continue mortificazioni giornaliere, vengono derisi da armatori e faccendieri senza scrupoli che hanno il solo scopo di arricchirsi sulle loro spalle e su quelle dello Stato Italiano.
Tutto questo da parte dell’unica categoria imprenditoriale italiana che non paga le tasse?????????.
E’ per questo motivo che la nostra Associazione ha organizzato due manifestazioni nelle prossime settimane, una per il giorno 21 Aprile a Torre del Greco e una il 3 Maggio a Roma, con la ferma intenzione di richiedere FORTEMENTE l’immediata applicazione della legge “COCIANCICH”.
Ricordiamo a tutti che la Commissione Europea ha dato già da tempo il via libera definitivo, al decreto legge per le autostrade del mare, i famosi incentivi “MARE BONUS” istituiti per rilanciare l’intermodalità del settore dei trasporti. Infatti, a favore dell’intermodalità Marittima, la legge di stabilità ha previsto di stanziare 45 milioni di euro per il 2016, 44 per il 2017 e 49 per il 2018. Tali incentivi sono però destinati solo alle società armatoriali che imbarcano personale italiano e/o comunitario.
La legge doveva essere già applicata nel triennio 2016/2018 ma, la “CONFITARMA”, con alcuni politici di favore, l’ha fatta slittare di un anno con conseguente posticipo degli stanziamenti nel triennio 2017/2019 e penalizzazione dei Marittimi Italiani che già l’anno scorso avrebbero potuto usufruire degli incrementi occupazionali che l’erogazione di tali incentivi avrebbe comportato.
SE TALE LEGGE VERRA’ APPLICATA CI SARANNO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO
L’intento del nostro atto, è quello di coinvolgere Marittimi provenienti da tutta Italia per sostenere una battaglia a favore dell’occupazione e contro un sistema e una confederazione di armatori che invece continua a penalizzare la forza lavoro italiana a favore di lavoratori extra comunitari pagati con stipendi da fame.
Vogliamo fare un appello a tutti i politici di turno affinché diventino i nostri porta bandiera in questa battaglia, lo chiedono i cittadini, i lavoratori, i pensionati. Facciamo sì che la nostra marineria torni ad essere rispettata a livello mondiale come una volta e che gli italiani ritornino sulle navi italiane