Il vice presidente “associazione marittimi per il futuro ” risponde al Com.te Blandina
Carissimo Com.te BLANDINA,
La ringrazio della sua missiva ma era doveroso e onesto accogliere tali amici nella piena cordialità dovuta. A riguardo della manifestazione del 15 Novembre p.v. abbiamo aderito in virtù della ns crescente preoccupazione, condivisa a livello Nazionale con altre realtà di categoria, per l’imminente scadenza (31.12.2016) a riguardo di Manila 2010.
Oggi, come abbiamo più volte enunciato, la Marineria è al “COLLASSO”, Al MIT e al Comando Generale delle Capitanerie, non hanno più le idee chiare su come far fronte agli emendamenti sopra pronunciati. Si susseguono circolari a circolari quasi quotidianamente, le Capitanerie di Porto sono al cedimento, (a Torre del Greco ci sono file dalle 04:00 quattro di mattina), i centri di formazioni sono saturi, le compagnie di navigazione sono in apprensione, tutto questo perché l’Italia, dal 2010, si è mossa solo adesso per mettersi in regola con una normativa che entrerà in vigore nel 2017, come non essere preoccupati.
Noi siamo in perfetta sintonia con il Dott. ONORATO, per quello che ha fatto e che continua a fare per la Marineria Italiana, il quale è stato l’unico Armatore con le “palle” a denunciare quello che succedeva in “CONFITARMA” Associazione di armatori “vampiri” e combattere la complicità sindacale.
A questo Governo , che ha dimostrato un grande interesse per il Comparto Marittimo Nazionale (Mare Bonus), “non basteranno fiumi di ringraziamenti da parte del settore marittimo” chiederemo di velocizzare l’applicazione dei decreti legge “COCIANCICH”.
Per quanto detto rimaniamo sempre uniti e pronti a difendere la dignità del lavoro marittimo italiano.
Cap. Ciro ESPOSITO