Il 20 Settembre 2016, alla Camera dei Deputati, davanti alla commissione trasporti, abbiamo assistito all’ennesima farsa da parte di Manuel GRIMALDI Presidente di CONFITARMA, e si continua ancora con le minacce durante la Manifestazione annuale di “CONFITARMA” tenutosi a Roma il 24 Ottobre 2016.

Noi già da tempo abbiamo esternato il nostro pensiero riguardo la legge 30/98, in particolare sulla sua cattiva interpretazione da parte Istituzionale e Sindacale, riteniamo quindi superfluo tornare sull’argomento.

Fino ad oggi abbiamo mostrato all’Italia che la nostra forza sono i tanti marittimi, ormai stufi delle promesse ricevute e di assistere alle farse fatte e che continua a fare la CONFITARMA la quale, nonostante i benefici fiscali erogati dallo Stato, non si attiene minimamente a quanto disposto dalla normativa in essere che sfrutta solo per arricchirsi a spese del “povero” marittimo italiano.

Abbiamo già detto più volte che saremo sempre vigili e pronti ad intervenire per salvaguardare il lavoro e la dignità del marittimo italiano.

E’ comunque una grande vergogna che un uomo di spessore ed esperienza come il Presidente GRIMALDI, in commissione alla Camera e durante la Kermesse annuale di CONFITARMA, arrivi a minacciare che, se passa il decreto legislativo “MARE BONUS”, si perderanno 1500 posti di lavoro sulle navi della flotta italiana.

Esprimere una tale affermazione è solamente vergognoso e squallido e non merita nessuna replica.

Presidente GRIMALDI, affermazioni del genere ce le aspettiamo solo da persone non credenti in Dio e che non hanno un anima.

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